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Romeo e Juliette, gli amanti sfortunati per eccellenza. Amore, passione e odio caratterizzano la storia di questi due adolescenti di Verona, divisi dalle rispettive famiglie in guerra fino al tragico epilogo. Un amore sofferto, un amore che non poteva esistere perchè tenuto in ombra dall'odio che regnava attorno a loro. Ma l'amore è un sentimento che non può essere spento, così come non può essere forzato.
Siamo a Parigi, la città dell'amore, anno 1894.
Pascal Chardox e Loanne Morel sono due giovani, figli di due ricche e famose famiglie francesi. Entrambi hanno interessi divrsi dalla norma, entrambi sognano cose diverse da quelle a loro destinate. Lui sogna di dipingere, lei di viaggiare, ma una decisione imposta dai genitori sembra distruggere ogni loro sogno e speranza: dovranno sposarsi. I due non si danno per vinti, e combattono insieme per ottenere ciò che vogliono e che hanno sempre voluto: la libertà. Liberi di essere sè stessi, liberi di fare ciò che sognano, liberi da quel matrimonio. Arrivarono addirittura a minacciare gli stessi genitori di fare le valigie e andarsene. Ma furono proprio loro i primi a cacciarli via, indignati da un così irrispettoso comportamento. Cinque anni dopo le cose sono cambiate, entrambi hanno trovato ciò che cercano e sono finalmente liberi. Decidono quindi di fondare una confraternita, per aiutare persone nelle loro stesse condizioni, un gruppo di persone che credevano nell'amore e nella libertà sopra ogni cosa. La chiamarono Romeo + Juliette, in onore a quella famosa coppia che, come loro, aveva sfidato la società per vivere senza restrizioni di alcun tipo, dando così inizio ad un movimento segreto che li avrebbe portati a cambiare le cose. Il casale in cui viveva Pascal diventò in breve la sede della Confraternita, dove i ragazzi si riunivano per discutere e studiare la loro causa.
Sono passati molti anni da allora, ma il vecchio casale di Pascal è ancora in piedi, ed è ancora la base della confraternita. Ma ormai i membri non sono altro che un gruppo di amici allo sbando che passano le loro giornate tra divertimenti e feste varie, che ne combinano di tutti i colori, portando scompiglio in vari punti della città. Ribelli arrabbiati col mondo, provocatori, teppisti. Che cosa ne è stato di quei principi su cui tutto veniva basato? Sono stati persi col passare degli anni, sono stati accantonati e messi da parte. Adesso sembra che per entrare a far parte della confraternita non importa quali siano i tuoi problemi: devi essere pronto a tutto, devi amare la trasgressione e il rischio, devi essere nelle grazie dei leaders.