La situazione è critica.
Con il respiro mancante, il cuore stretto in una morsa, leggo nomi e numeri con lo stesso spirito con cui leggerei i valori sballati sul referto delle analisi delle urine del gatto della sora Carlotta.
(Fate poco gli spiritosi: quel gatto l'ho visto cucciolo, è un amico per me e un figlio per Carlotta.)
Megadeth (5)
Metallica (27)
Children of Bodom (35)
Tiro un sospiro di sollievo: nessuno ha partorito fanfiction sui miei amati Dark Tranquillity.
Sì, perché quei numeri messi tra parentesi rispecchiano la follia di quella parte di popolazione metallara che, invece di addormentarsi coccolando il cuscino nella speranza di sognare quel figo da paura di Vreth, non trova altro da fare se non porre per iscritto quelle fantasie che dovrebbero restare confinate nel mondo onirico.
Non ho interesse a sapere per quale perverso motivo una persona che non abbia subito interdizione abbia deciso di cimentarsi nell'inventare nuove mirabolanti avventure nella vita di Alexi Lahio; preferisco approfondire l'inquietante fenomeno per qui accanto alle parole “One Direction” trovo il numero: (15633)
Appartengo a un'altra generazione, potrei essere madre di parecchie lettrici di questo forum (e se lo fossi sarebbero affaracci vostri, altroché), e di molte autrici e autori di EFP.
Un tale, spropositato, numero di tributi scritti verso un gruppo mi fa capire che, nel corso di questi anni devo aver perso molto: la smania di aggiornamento sulle nuove tendenze è dunque scemata, il mio spirito è invecchiato al punto di non saper cogliere il cambiamento, l'orecchio ormai assordato dalla stanchezza al punto di non riconoscere più l'autentico talento delle nuove promesse della musica mondiale?
Insomma, mi sono chiesta:
ma chi cazzo sono 'sti Uan Dairection?
Tanto per cominciare, ditemene quante vi pare, ma sono la copia sputata e spiccicata di millemila altri gruppetti di mocciosi insipidi, conciati malissimo e incapaci di compiere un movimento più complesso dello scuotere le spalle e far penzolare le palle in sincronia.
Deve essere il quarto mestiere più antico del mondo: il primo è quello della prostituta, il secondo il medico, il terzo l'usuraio, il quarto lo scuoti palle. Secondo me gli archeologi ne troveranno traccia tra le pitture rupestri, prima o poi.
Tutto questo moto basculante, inoltre, impedisce evidentemente di fare ciò per cui i musicisti vengono pagati: cantare e suonare.
L'ipnotico molleggiare sulle estremità inferiori non solo è meno sexy dell'ondeggiare dei bimbi del coro dell'Antoniano, ma non riesce a distogliere l'attenzione dal dato di fatto che i raggianti figli della moderna e sempre antica industria discografica, musicalmente non valgono una minchia.
Sorge spontanea la domanda: può un gruppetto così insipido ispirare al punto di partorire un buon lavoro scritto (parlare di “storia” mi pare esagerato)?
Altrettanto spontanea la risposta: NO.
Avventuriamoci, dunque, nel dedalo delle 15633 strade.
Ne prendo qualcuna a caso (tanto sono più o meno tutte uguali).
CITAZIONE
'' Niall.. io sono andata al letto con Harry un mese fa.. e non abbiamo preso precauzioni'' sono sempre stata molto diretta, anche via SMS.
'' cosa? Domani ne parliamo meglio piccola, non ti preoccupare, non succederà nulla'' si, anche Zayn diceva così.. anche Harry.
Non mi soffermo sulla forma.
Mi limito a riferire che questa è forse la decima storia in tre pagine in cui una ragazza viene ingravidata da uno dei Fantastici Cinque.
Mi conforta sapere che almeno questo 'sti ragazzi lo sanno fare, ma forse le loro grupies dovrebbero sapere che non è il caso che il loro unico metodo contraccettivo sia l'accensione di un cero a
Santa Giacinta Non farmi Restare Incinta.Comunque Harry la prende bene, nonostante la gravidanza renda abbastanza insopportabile la nostra incauta fanciulla, la quale è preda della ben nota emotività gestanti.
CITAZIONE
adesso tu ti fai una doccia, e poi ci mettiamo sul divano insieme- cercò di tranquillizzarmi, asciugando con la manica della sua felpa i miei enormi lacrimoni. Senza rispondere andai a farmi la doccia, indossai una tuta e mi accomodai tra le sue braccia singhiozzando ogni tanto. Decidemmo di guardare un film, ma a metà del dvd scoppiai in un altro pianto e piano piano mi spostai all'estremità del divano allontanandomi da lui. Prese il telecomando e spense il televisore e proprio in quel momento saltò la corrente.. forse a causa del temporale che era iniziato di mattina senza cessare durante il pomeriggio. Rimasimo al buio in silenzio, oltre al rumore dei tuoni e ai miei singhiozzi.
A “Rimasimo” sono dovuti intervenire con il defibrillatore.
Per forza di cose, bisognosa di cure, mi attrae il titolo:
“Dottore, che sintomi ha la felicità?”CITAZIONE
FanFiction su Harry Styles// Dal primo capitolo:
"Harry lei è Chanel, Chanel lui è Harry" disse Zayn
I due ragazzi si guardarono negli occhi. Da lì iniziò tutto..
O Harry è capitato il profumeria, o si è innamorato della figlia di Totti.
Lo sapremo presto, visto che siamo al primo capitolo!
Ti odio ma.... ti amo!Punteggiatura assassina:
LoveCurlyMan non sa che i puntini di sospensione sono solo tre, ma ha grandi pretese:
CITAZIONE
Questa è una storia dove i One Direction sono persone normali!
Troppo grandi, direi.
__SexyCurls è più sanguigna, nella sua
Love me:
CITAZIONE
Georgiana Donovan.
Harry Styles.
Lei una ragazza bella, affascinante ma con un oscuro segreto. Una spietata macchina fatta per uccidere.
Lui il povero ragazzo che cade vittima del suo fascino.
Dai, che forse l'inseminatore all'ombra del Big Ben ha trovato pane per i suoi denti: raggiungere ed espugnare la cittadella della femminilità della donzella in questione potrebbe essere più difficile del previsto... ma non dubitiamo che riuscirà nell'intento!
Lettori, lettrici, ve lo giuro: sto cercando una storia appena decente, appena degna di essere stata scritta e non la trovo.
È triste, ma non mi sorprende.
Mi congedo, dunque, ma le fanfictionare mi permettano di dare loro un consiglio: se proprio decidete di seguire Una Direzione, fate che questa conduca sui banchi di scuola.
Magari imparerete a coniugare i verbi.
